La qualità è una questione di testa. E’ infatti nella testa del nuovo utensile ibrido di ARNO che sono contenute la maggior parte delle tecnologie che aumentano le prestazioni. La produzione additiva è la chiave grazie alle sue speciali strutture interne, come i canali di raffreddamento e le cavità. L’utensil ibrido convince per la sua struttura leggera e garantisce un raffreddamento altamente efficiente. Il refrigerante raggiunge i punti decisivi attraverso tre ugelli: Superfici di taglio e dalla spoglia inferiore. Le sovrastrutture sulla parte superiore della testa sono minime: più spazio per l’evacuazione di trucioli efficace alla lavorazione.

Per gli inserti ARNO, in particolare per quelli ad alta positività, il portautensili ibrido è l‘amplificatore delle prestazioni nella tornitura. Si adatta a numerosi supporti KMH ed è disponibile con fissaggio sia a vite che a.